Da Padova a Udine: un’esperienza importante di lavoro di squadra
Intervista
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Intervista a Marco Borgato, Direzione Acqua di AcegasApsAmga di Padova
Il 2020 è stato un anno di resilienza e di gestione del cambiamento. Lo hanno sperimentato i 13 colleghi di AcegasApsAmga che durante l’estate hanno messo le proprie competenze a disposizione dei colleghi di una società del Gruppo: l’azienda ASE, che aveva dovuto gestire un improvviso incremento del lavoro legato all’emergenza Covid.
Tra loro c’è Marco Borgato che per due settimane si è trasferito a Udine, per partecipare al lavoro di squadra.
Marco, di cosa ti occupi in AcegasApsAmga?
Da circa 4 anni sono alla Direzione Acqua di Padova, dove mi occupo della parte elettrica degli impianti idrici, come pompe, trasformatori, protezione catodica. Spesso non si immagina quanta elettricità ci sia in realtà nel ciclo dell’acqua.
Capacità poliedriche quindi: con l’emergenza Covid ti è stato proposto di collaborare con ASE?
Con la fine del lockdown, ASE ha avuto un improvviso incremento di lavoro in poco tempo, come la manutenzione degli impianti elettrici nelle scuole che di lì a poco avrebbero dovuto accogliere gli studenti per gli esami di maturità. Mi è quindi stato proposto di unirmi ai colleghi di Udine per qualche settimana.
Di cosa ti sei occupato durante il periodo in ASE?
ASE gestisce gli impianti elettrici di molti edifici pubblici a Udine. Ho quindi potuto mettere in pratica le mie conoscenze elettrotecniche su varie tipologie di impianti come controllare gli interruttori di sicurezza di un istituto scolastico.
Consiglieresti l’esperienza ai tuoi colleghi, se in futuro ve ne fosse l’occasione?
Decisamente sì! Mi ha permesso di conoscere colleghi di altre sedi che altrimenti non avrei mai incontrato. Si è creata subito una bellissima atmosfera e non ci è voluto molto perché diventassimo affiatati, fidandoci gli uni degli altri